mercoledì 14 maggio 2014

Superman

La sensibilità di uno strumento è la più piccola unità di misura che può percepire. Quindi una persona sensibile è quella in grado di cogliere variazioni che a una persona normale sfuggono. Un leggero cambio di atteggiamento, un sorriso in più rispetto al solito, tutte piccole variabili che di solito alla gente normale sfugge. si perchè quelli sensibili non sono normali, purtroppo o per fortuna. la sensibilità li rende diversi. proprio perché in grado di percepire qualcosa che agli altri sfugge spesso si ritrovano a sentire le cose più intensamente del normale. per loro il peso delle cose, dei gesti, delle emozioni, delle situazioni, in generale di quello che accade è diverso. tendono a vivere le cose in una maniera assai più profonda degli altri. spesso sono le donne ad avere questa sensibilità, questo dono/impiccio, che le rende sicuramente molto più furbe di noi uomini, e al contrario di quanto si possa pensare le rende anche più forti. Però non è tutto oro quello che luccica, se da un lato si vivono le gioie più intensamente, perché si ha una leggerezza in più rispetto agli altri, quando arriva un peso, un dolore, una sconfitta, la botta è molto più forte per chi è sensibile che per chi non lo è. Il dolore è sempre più acuto, le tinte sono sempre più fosche, e la luce è sempre più fioca. il destino di chi è sensibile è vivere tutte le emozioni belle e brutte in maniera profonda e piena, si sentono diversi, si sentono più vecchi, si sentono spesso come in balia di una corrente che possono solo subire, nel bene e nel male. gli sembra sempre che il tempo scorra veloce, troppo veloce, e ogni tanto si sentono pure soli perchè solo a loro pare di venire investiti in maniera così forte da emozioni che apparentemente solo loro ingigantiscono. spesso riversano sugli altri questo dono/impiccio, aiutandoli a vedere dove loro non possono cogliere il dettaglio, senza una ragione, le cose le sanno perchè le sentono e le sentono di più.


1 commento:

  1. Bello, bello questo posticino.
    E bello anche il post in se.
    Il fatto è che le persone sensibili non sempre sanno mostrarsi, eh. Magari mostrano solo la parte in cui sorridono intensamente di gioie che gli altri non percepiscono, mentre la parte del loro cuore che assorbe il dolore la tengono nascosta ben, bene, lasciando agli altri l'idea che tutta questa sensibilità in realtà non esiste.
    Ma il bello è proprio questo; non dover dimostrare nulla a nessuno e poter vivere respirando di profumi che altri son troppo occupati a coprire con chissà cosa.
    Spero di non essere andata fuori tema e di poterti rileggere presto. Un saluto :)

    RispondiElimina